Abbraccia sempre la tua Ombra, tendi l'orecchio alle voci dei tuoi demoni e spera che mai si stanchino di parlarti!

domenica 23 marzo 2014

This is England - di Shane Meadows



"I hear a gang fire on a human factory farm
Are they howling out or doing somebody harm
On a catwalk jungle somebody grabbed my arm
A voice spoke so cold it matched the weapon in her palm

This is England
This knife of sheffield steel
This is England
This is how we feel

[...]"

Così cantavano i grandi The Clash gruppo punk britannico. Inghilterra 1983, lo scenario è quello della guerra per il dominio delle isole Falkland tra inglesi e argentini. Shaun (Thomas Turgoose) è un dodicenne che viene spesso preso in giro dai bulli ai quali risponde volentieri senza temere età o stazza; passa il tempo a giocare da solo in riva al mare di una non ben nota cittadina inglese. Dopo l'ennesima presa in giro durante l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive, Shaun incontra un gruppo di skinhead sgangherati e buffi, capitanati da Woody (Joe Gilgun) questo farà entrare il ragazzo nella gang di personaggi bizzarri tra cui Lol, Gadget, Milky e Smell. L'iniziazione per Shaun comincia dal modo di vestire, la "divisa" da skinhead è rigorosamente caratterizzata da camicia a quadri, jeans arrotolati infondo, bretelle, stivali Dr. Martens e naturalmente testa rasata (= skinhead). Tutto procede bene tra risate, scherzi e tuffi in piscina, fino all'arrivo di Combo (Stephen Graham) appena uscito di prigione. Questi risulterà essere profondamente cambiato dagli anni passati dentro la galera e porterà da subito scompiglio nel gruppo con le sue idee razziste e radicali/nazionaliste.



Shane Meadows, regista di "This is England", ci mostra uno spaccato dell'Inghilterra anni '80 in cui la vittoria, guidata dall'allora primo ministro Margaret Thatcher, per il monopolio di alcune piccole isole vicino all'Argentina,  aveva creato una forte ondata di patriottismo nazionalista nel popolo inglese, trascinandosi dietro anche ideologie razziste che presero ben presto piede sulla popolazione. E' anche un'Inghilterra fatta di povertà, disoccupazione e degrado non priva di contraddizioni. Combo rappresenta di fatto la contraddizione che incentiva il razzismo e la violenza deprecando allo stesso tempo lo scopo della guerra nelle Falkland. Shaun, invece, incarna la parte populista che viene risucchiata in questa voragine di contraddizione, schiacciato sotto il peso del dolore per la perdita del padre avvenuta proprio al fronte di quella stupida e inutile guerra. Ma infondo, sono le guerre di pochi a mietere le vittime di altri.


Da questo sfondo appare predominante la subcultura degli skinhead. La quale può essere definita un movimento di stampo culturale e sociale che poco ha a che vedere con la politica, si basa piuttosto su aspetti di tipo estetico e iconografico, in cui hanno una grande rilevanza la musica e i capi d'abbigliamento. Gli skinhead pertanto derivano dalla "fusione" di altri due movimenti culturali sviluppatisi nei primi anni '60: gli hard mod e i rude boy. I mod (modernist) erano inizialmente un movimento che si sviluppò nei quartieri più degradati delle città inglesi, furono tra i primi ad interagire con i giamaicani immigrati e con i quali condividevano la passione per la musica soul, jazz e ska. Gli skinhead ereditarono dai mod anche la passione per la Lambretta e la Vespa (qualcuno ricorderà il film Quadrofenia  del 1973 di Franc Roddam, tratto dall'album omonimo degli Who, che racconta gli scontri tra le gang dei mods e dei rockers, quest'ultimi vestiti in giacca di pelle, in sella a motociclette e seguaci del rock'n roll statunitense, che vede anche tra gli attori un giovanissimo Sting). I rude boy, invece, erano gli immigrati giamaicani che vivevano nei ghetti della periferia inglese, rinomati soprattutto per il consumo di marjuana. Originariamente, anche gli skinhead fanno parte del proletariato, ragazzi provenienti da famiglie di operai, senza per altro avere atteggiamenti razzisti o politicamente schierati, anzi è proprio con i rude boy che questi condividono l'amore per la musica in particolare raggae, ska, rocksteady, soul e R&B. E' luogo comune ancora oggi associare lo skinhead con il tipico "naziskin" caratterizzato da ideologie "nazionalsocialiste" e neofasciste, in realtà nasce come movimento pacifista e anti-razzista. Sarà solo verso gli inizi degli anni '70 attraverso il diffondersi della cosiddetta street rock, dove i gruppi musicali cominciano ad inserire nelle canzoni messaggi di tipo politico, che verranno a crearsi, da un lato, skinhead con idee politiche e, dall'altro, skinhead apolitici. Lo street rock rappresenta, inoltre, quel genere musicale precursore del punk rock britannico della seconda metà degli anni '70 tra i cui gruppi più noti e influenti troviamo The Clash, Sex Pistols, UK Subs e Discharge.

La colonna sonora del film è, infatti, estremamente d'impatto composta tra gli altri dai Toots and The Maytals, Soft Cell, The Specials, UK Subs oltre alle bellissime composizioni di Ludovico Einaudi, come la theme motion "Dietro casa". La musica è di fatto fondamentale ed esprime benissimo lo spirito di quegli anni. Meadows ha girato questo film come una sorta di documentario realistico con la telecamera in movimento che segue i personaggi, i quali sembrano totalmente naturali e dediti ad ogni tipo di improvvisazione. "This is England" uscì nel 2006 e vinse diversi premi internazionali tra cui anche il Premio Speciale della Giuria al Festival Internazionale di Roma; in Italia arriva solo nel 2011 con ben cinque anni di ritardo. Difficilmente sarà sfuggito al doppiaggio italiano, tuttavia è consigliabile la visione in lingua originale poiché lo "slang" inglese è parte integrante dell'atmosfera stessa del film. Infine, la pellicola è stata dedicata a Sharon Turgoose, madre del giovane protagonista morta di cancro poco prima l'uscita del film.



Curiosità. Nel 2010, a tre anni di distanza da "This is England", Shane Meadows ritorna con lo stesso fenomenale gruppo di attori con uno spin-off suddiviso in due serie tv intitolate "This is England '86" e "This is England '88"  e composte rispettivamente da 4 e 3 puntate ciascuna. Qui sono riprese le vite dei nostri eroi, anche se, questa volta, la dimensione politica sarà abbandonata prediligendo invece gli aspetti personali dei personaggi, lo stesso Shaun avrà una parte più marginale. Meadows si focalizzerà invece sul personaggio di Lol, interpretato dalla bravissima Vicky McClue. Assolutamente da non perdere e rigorosamente in lingua originale!

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